In una frase celebre Orson Welles dice: “In Italia per trent’anni e sotto i Borgia ci furono guerre, terrore, omicidi, carneficine, ma vennerro fuori Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento (…)”.
Questo per dire che è vitale per un’organizzazione crescere anche nelle criticità e nei terremoti che la scuotono anzi, spesso proprio nei momenti negativi si genera innovazione. Ma altre volte, quando queste situazioni perdurano e sono incontrollate, si genera il caos e la demotivzione delle persone. In ogni caso c’è una ricaduta sulla produttività.
Quando siamo chiamati a Risolvere?
Quando le organizzazioni, anticipano o rilevano una criticità.
Ma anche quando osservano un effetto indesiderato del quale non è ancora chiara la causa.
Spesso si tratta di:
- Aiutare le persone a “non fermarsi” di fronte al cambiamento
- Ridefinire un modello di leadership
- Definire i ruoli delle persone e farli accettare
- Mettere ordine nei sistemi gestionali e disegnare un sistema di valutazione
- Definire nuove modalità operative di gruppo e di relazioni interfunzionali
- Valutare la comunicazione interna e apportare azioni correttive
- Abbassare il livello di stress
- Definire l’approccio verso il mercato esterno e il cliente